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I sestieri di Venezia: guida ai quartieri della città

I sestieri di Venezia: guida ai quartieri della città

Aprile 2025

A differenza di molte città strutturate in quartieri o rioni, Venezia si organizza in sei “sestieri”, un termine tutto veneziano che indica le sue storiche suddivisioni amministrative. Ogni sestiere ha un’anima propria, con caratteristiche distintive che meritano di essere approfondite.

Quello di sestiere è un concetto che potrete conoscere da vicino non solo passeggiando per Venezia, ma anche sorseggiando un cocktail nella cornice del nostro Bar Savor e del suo splendido giardino estivo. La nostra cocktail list dedica infatti un drink ad ogni sestiere, regalando alla nostra clientela un ulteriore viaggio tra i sapori e gli abbinamenti che riteniamo distintivi di ogni zona.

Ecco una guida utile per orientarsi tra i sestieri della Serenissima, ed il cocktail abbinato da gustare dopo averli visitati.

Castello: tra Arsenale e giardini

Il più esteso dei sestieri, Castello, si spinge fino ai confini orientali della città. È il quartiere a cui siamo più affezionati – quello a cui Hotel Indigo Venice appartiene – ma è anche quello dell’Arsenale, culla della potenza navale veneziana, e della Biennale, con i suoi padiglioni disseminati nei Giardini. Verso la fine del sestiere, il turismo si dirada e lascia spazio a una Venezia silenziosa e autentica, puntellata di panni stesi all’aria e campielli tranquilli.

Il nostro cocktail: rum bianco infuso con Samphire, succo di lime, sciroppo di zucchero di canna, Bitter delle Sirene, Prosecco, Angostura, sale alla salicornia sul bordo.

San Marco: il cuore monumentale

San Marco è il sestiere più famoso e visitato, centro nevralgico della città. Qui si trovano la splendida Piazza San Marco, la Basilica omonima e il Palazzo Ducale. È il quartiere delle icone veneziane, ricco di caffè storici, come il Caffè Florian, e boutique di lusso. È una zona solitamente affollata, ma vale sempre la pena perdersi nei suoi vicoli meno noti per respirare un po’ di autentica venezianità. Allontanandosi di pochi passi dalle calli più battute l’atmosfera cambierà radicalmente.

Il nostro cocktail: Grappa Nardini invecchiata 7 anni lavata con pancetta, sciroppo di miele, bitter al coriandolo, nebbia di pepe nero.

Cannaregio: tra tradizione e autenticità

A nord della città, Cannaregio è il sestiere più popolato. Lontano dal turismo di massa, conserva un’atmosfera genuina e tranquilla. È qui che si trova il Ghetto Ebraico, il primo nella storia europea, con sinagoghe ancora attive e musei che raccontano la storia della comunità. Cannaregio è perfetto per chi ama passeggiare lungo i canali e gustare cicchetti nei tradizionali bacari.

Il nostro cocktail: Cipango Shochu, Amaro Nostrano, Select, spuma di agrumi.

Dorsoduro: arte e vita bohémien

A sud-ovest, Dorsoduro è il quartiere per chi ama l’arte. Ospita la Galleria dell’Accademia, la Collezione Peggy Guggenheim e la panoramica Punta della Dogana. È anche una zona vivace dal punto di vista universitario, con una piacevole atmosfera giovanile e numerosi locali affacciati sul canale della Giudecca. Ideale per una passeggiata al tramonto lungo le Zattere.

Il nostro cocktail: Gin dei Sospiri prodotto localmente, Prosecco fatto in casa, vermouth, olio di menta piperita.

Santa Croce: arrivi e partenze

Santa Croce è uno dei sestieri meno conosciuti, spesso attraversato dai turisti appena arrivati a Piazzale Roma. È una zona vivace, movimentata, l’area dove la terraferma incontra la laguna. Pur essendo un’area di passaggio custodisce angoli affascinanti, come il Campo San Giacomo dell’Orio, frequentato per lo più da locals, e alcuni interessanti musei come Ca’ Pesaro.

Il nostro cocktail: tequila, caffè , Aperol, sciroppo d’agave, aria salata.

San Polo: mercato e mercanti

San Polo è il più piccolo dei sestieri, ma ha un cuore pulsante: il Mercato di Rialto. Qui si respira ancora la Venezia commerciale di un tempo, tra bancarelle di pesce fresco, frutta e verdura. Attraversando il celebre Ponte di Rialto, ci si addentra in calli brulicanti di vita. Non mancano chiese importanti come la Basilica dei Frari, uno scrigno di tesori artistici.

Il nostro cocktail: Vodka MacGuffin al dragoncello, sciroppo di spezie orientali, succo di limone, sesamo nero giapponese sul bordo.

Visitare Venezia sestiere per sestiere è il modo migliore per comprendere la sua complessità e il suo fascino senza tempo. Ogni quartiere è un microcosmo, con ritmi, odori e paesaggi diversi. Lasciatevi guidare dalla curiosità e non abbiate paura di perdervi perché, a Venezia, ogni deviazione è una scoperta.

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